GINO DE DOMINICIS (Ancona 1947 - Roma 1998) "Opera Ubiqua", fine degli anni '80. Foglia d'oro e pittura su tavola. Cm 36,3x30. Al retro opera firmata e intitolata Gino de Dominicis, Opera Ubiqua.
Provenienza: importante collezione privata, Imola.
Arturo Bosio, Milano.
Carlo Cattellani, Boggiovaro, Modena.
Bibliografia: Catalogo Ragionato, Gino de Dominicis, a cura di Italo Tomassoni, Ed. Skirà, Ginevra, Milano. Pag. 481, tavola 543.
Questa straordinaria tavola in foglia d’oro incarna l’essenza della ricerca artistica di Gino De Dominicis, in cui il visibile e l’invisibile si fondono in un’iconografia senza tempo. Il titolo Opera Ubiqua racchiude il cuore della sua poetica: l’idea di un’arte che trascende la dimensione fisica e diventa onnipresente, sottraendosi alle leggi del tempo e dello spazio.
Il contrasto tra l’oro, simbolo di eternità e sacralità, e il fondo nero, evocazione del mistero e dell’ignoto, crea un impatto visivo potente e raffinato, in linea con la sua incessante riflessione sulla dimensione metafisica dell’esistenza.